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Immagine del redattoreannacardellilynch

Attraverso il libro

An essential toolbox


Thump!


Eccolo!

E’ arrivato!





Chissà se è proprio quello che stavo aspettando?


Il rumore familiare della posta che cade sul pavimento, preceduto dal cigolio del cancelletto che separa il mio spazio privato dalla strada, è una di quelle routine che mi fanno sentire bene; mi fanno sentire a casa.


Ogni volta che arriva un libro ordinato online è come se fosse un regalo, non sai quello che c’è dentro… soprattutto se ne ordini non meno di cinque alla volta.

La forma è quella. Forse ci siamo… intravedo la sagoma. Il colore della copertina conferma i miei “sospetti”: è lui!

Lo prendo, lo tocco, lo annuso.

Leggo il titolo e l’autore per accertarmi che sia proprio lui.


Inizio dalla fine.


Scorro l’indice su e giù… giù e su.

Cerco il capitolo nuovo che l’autrice mi aveva promesso in questa nuova edizione, ma i titoli degli altri capitoli cominciano ad attrarre la mia attenzione e non resisto…vado a pagina 114.

Capitolo 3 La lettura… finito in un attimo. Proseguo con il 4 che si rivela una piacevolissima sorpresa.

Finalmente un libro con caratteri grandi, facili da leggere e illustrazioni chiare e definite!

E quante illustrazioni!

Ah…vediamo. Interessante: Fochesato ha scritto la prefazione. Bene.

Me lo tengo per ultimo, come dolcetto finale….


Entro nel vivo della lettura.


___________________________________________



Roberta Favia ci accompagna con voce autorevole e dolce ATTRAVERSO i libri per l’infanzia e l’adolescenza con quel suo modo semplice ed esperto di chi sa di cosa sta parlando.

Ci accompagna dentro il mondo dell’editoria dell’infanzia spiegandoci i vari tasselli che la compongono.

Un libro non è solo il frutto dell’autore o dell'illustratore, è un lavoro di squadra a cui ognuno porta il suo contributo: dal testo scritto alla grafica editoriale, dall’introduzione alla bibliografia. Ogni singola parte compone il tutto.

Questo libro è uno strumento essenziale per chi lavora con i bambini: bibliotecari, insegnanti, educatori, pediatri e anche genitori, nonni, zii e parenti tutti. Sono loro che spesso scelgono i libri che andranno a riempire lo scaffale della cameretta dei loro i piccoli.

QUEI libri, quelli su quegli scaffali, saranno i mattoni su cui i bambini costruiranno il loro rapporto con la lettura e che daranno loro l’imprinting.

Da qui l’importanza di sceglierli sapendo quello che stiamo facendo.


Sono sempre stata cosciente dell’importanza di una scelta giusta del libro da offrire al bambino e qui troviamo spiegate le ragioni per cui questa, per noi adulti, è una priorità assoluta.

Duecento pagine che trattano anche argomenti per “chi è del mestiere”, ma che diventano accessibili e chiari attraverso la spiegazione dell’autrice e ci aiutano a rendere il bambino autonomo di scegliere ciò che gli piace tra ciò che val la pena di leggere.


Questo vale ancora di più per chi legge in diverse lingue, per chi non si accontenta della traduzione e ha la fortuna di poter leggere anche la versione in lingua originale e magari apprezzarle entrambi, come nel caso del libro di Sergio Ruizzer cit pag 71.



Se noi leggiamo in un’altra lingua, per impararla o perfezionarla, a maggior ragione conoscere i criteri di scelta è fondamentale.

Nell’ introduzione Walter Fochesato definisce il libro della Favia “una vera e propria cassetta degli attrezzi…cosicché il lettore vi possa trovare via via quel che gli serve”. Definizione davvero azzeccata, una vera e propria toolbox alla portata di tutti.


Consiglio vivamente di acquistare questo libro e di farvi raccontare dall’autrice stessa il mondo della letteratura per l’infanzia entrando a far parte della comunità di Teste Fiorite!


Buona immersione!












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